Boerboel

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Cibo per cane corso
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boerboelOrigine, classificazione e cenni storici

Origine: Sud Africa.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 – cani di tipo pinscher, schauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri.
RAZZA NON RICONOSCIUTA

Il Boerboel (pronunciato burbul) definito ” IL LEONE D’ AFRICA” è una razza di origine recente, non ancora classificata F.C.I; E’ originario del Sud Africa e il suo nome deriva dalla parola ” Boer” (dall’ afrikaans olandese) contadino e “boel” cane, la sua storia va di pari passo con la storia dei boeri in Africa australe.
Sin dal 1652 i coloni olandesi (Jan van Riebeeck) e poi gli inglesi fino al 1928 colonizzarono il Sud Africa (in seguito anche i francesi) portarono con sé i loro cani da guardia e da difesa (contro animali selvatici e a difesa delle miniere o case coloniali) rispettivamente si tratta del bullendijter e Mastiff. Successivamente arrivarono altre razze come l’ alano, il bul terrier, e poi il bullmastiff che contribuirono nei geni del mastino africano (si dice anche che ci siano tracce del rodesian ridge back nella genialogia del boerboel).
Questi cani abituati al clima nord europeo mal si adattavano alle condizioni ambientali torride e inospitali di queste regioni e anche per forza di cose si incrociarono con canidi domestici autoctoni non meglio identificati in più riprese nel corso dei decenni.
In seguito alle guerre (1803 e precedenti) i primi coloni boeri x sfuggire al dominio inglese migrarono a lungo (1838) dando vita al fenomeno detto “groot trek” verso le le zone interne fino ad oltrepassare il fiume orange dove rimasero nomadi auto sufficienti detti trekboer in comunità isolate ma con contatti con popolazioni indigene, ecco perché si formarono cani così eterogenei.
Nel 1990 l’ associazione SABT (Sud Africa boerboel breed association) cercò di radunare gli esemplari rimasti e standardizzare la razza selezzionandone 72 tra Namibia, Botswana, Malawi, Zambia e Zimbabwe , ma fu in seguito il KUSA (Kennel Union of South Africa) che riusci a convincere la FCI a riconoscere lo stato di razza ma ancora non registrato a carattere ufficiale.
In Italia ad oggi si contano pochi esemplari di qualche appassionato, in Africa stime di 500 esemplari e gli allevamenti più vicini si trovano in Belgio, Olanda e nord Europa.

Aspetto generale

Cane di grande taglia mesomorfo dal carattere piuttosto equilibrato e dal’aspetto potente, grande muscolatura e testa larga, moto calmo e tranquillo rimane sempre vigile e protettivo verso i conoscenti. testa alta e sguardo interrogatorio.

Carattere

Anche se in Danimarca è stato dichiarato fuori legge per la sua aggressività (usato in combattimenti e come cane ” da catena”) il boerboel si presenta pacato e imperturbabile, come molti cani primitivi privo di esuberanze superflue conserva le forte per il bisogno.
Il carattere fiero, impavido e molto determinato ne fanno un temibile cane da guardia/difesa sicuramente leale con la famiglia, paziente e comprensivo con i bambini e devoto al padrone di cui cerca costantemente l’ approvazione e la sintonia attraverso il sentirsi utile.
Cane serioso, abbastanza attivo e molto resistente, è adatto alle situazioni rustiche e ben si adatta alla vita familiare anche in appartamento.

Standard

Altezza:
 – maschi da cm 65 a cm 70
 – femmine da cm 60 a cm 65
Peso:
 – maschi da kg 75 a kg 80
 – femmine da kg 45 a kg 50
(sviluppo completo in 24 mesi; vistoso dimorfismo sessuale).

Tronco: linea dorsale dritta larga e forte si restringe leggermente sui lombi,torace ampio e petto decisamente muscoloso, garrese ben delineato.
Testa e muso: grande e larga tipo brachicefalo con osso sopraccigliare moderato canna nasale parallela alla linea superiore del cranio, stop marcato ma non prominente, narici grandi e ben distanziate, labbra superiori carnose che coprono le ganasce e il labbro inferiore.mandibole forti si restringono verso lo stop con eguale lunghezza.
Tartufo: nero voluminoso con o senza mascherina nera.
Denti: bianchi ben sviluppati e spaziati 42 denti con chiusura a forbice (ammessa tenaglia).
Collo: molto forte e potente di lunghezza proporzionata con pelle leggermente rilassata.
Orecchie: medie portate a V aderenti e medio alte sul cranio, quando il cane è vigile devono formare una linea retta con la parte superiore della testa.
Occhi: grandi e marroni sono ben distanziati e orizzontali, non sporgenti.
Pelle: spessa con rughe moderate morbida sotto gola e collo diventa aderente tra gli arti pancia e petto.
Arti: anteriori verticali e distanziati forti e ben visibile la spalla, gomito forte. posteriori poco più piccoli ma ugualmente potenti. zampe palmate larghe non divergenti non devono presentare peli tra le dita arrotondate con unghie robuste e nere, lo sperone andrebbe rimosso.
Andatura: regolare e sciolta esprime calma e potenza, la testa portata a media altezza o a testa alta. va al passo o al trotto ed è esplosivo nei brevi tratti di galoppo.
Muscolatura: ben sviluppata in tutte le parti del corpo, meno nelle femmine ( dimorfismo sessuale).
Coda: breve e attaccata alta, robusta e larga alla radice, mai portata sopra il dorso può essere più scura del corpo.
Pelo: corto e morbido non ha eccessivo sotto pelo e si adatta bene al tipo di ambiente in cui vive.
Colori ammessi: fulvo, ambra, marrone e tigrato. con o senza mascherina.

Difetti più ricorrenti: prognatismo, denti inregolari o mancanti, orecchie piccole, carattere aggressivo, occhi blu, depigmentazione perianale o perioculare, criptorchidismo.

Scheda a cura di Salvo Cufari

fonte: agraria.org

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