UN LAVORO VERAMENTE PARTICOLARE
Questo è un lavoro veramente particolare , il binomio e la fiducia del proprio cane e fondamentale, sai, andare in mezzo ad un campo minato e camminare dove è passato il cane è un vero rischio, anche perché nel 90 per cento dei casi, il peso del cane visto che è suddiviso su 4 arti è minore rispetto a quello dell’uomo che ne ha 2. Quindi se il cane passa non è mai detto che non c’è niente!!!!
L’addestramento è molto particolare e si divide in due fasi : la prima è di socializzazione e la seconda di specializzazione. La socializzazione consiste nel creare un vero rapporto con il cane, fidarsi l’uno dell’altro e sopratutto GIOCARE con il cane, si proprio così il cane deve giocare per piacere e non per obbligo con metodi coercitivi!
Mediamente l’addestramento per il cane inizia verso l’ottavo mese di età, ma è possibile anche addestrare un cane più adulto per lo stesso lavoro, anche se bisogna tener presente che poi si hanno dei limiti rispetto ad un cucciolo che inizia presto.
L’addestramento è basato tutto sul gioco!
Infatti vengono selezionati cani con molta motivazione.
Mediamente la prima fase dura all’incirca 5 mesi, dove il cane e il conducente devono solo stare più tempo possibile insieme, crescere entrambi e sopratutto il conducente deve imparare a conoscere le abitudini e i limiti del proprio cane!
Il gioco per il cane può essere la classica pallina, un salamotto, oppure come nel nostro caso uno straccetto fatto a salamotto dove il cane una volta tornato in gabbia lo distrugge completamente (consumo della preda) !
Durante la socializzazione il cane viene sottoposto a diverse situazioni reali dove più o meno potrebbe trovarsi a lavorare un giorno, ad esempio : in camere chiuse e strette, sotto ponti,su barche, su diversi tipi di terreno ( terra, sabbia, erboso, su rocce) e viene anche abituato il cane ad operare sotto il fuoco di armi ( indifferenza allo sparo ) !
Terminata la prima fase, inizia la fase di specializzazione, si incomincia a far conoscere al cane l’odore dei diversi tipi di esplosivi abbinandolo al gioco! La memorizzazione dell’odore varia da tipo e tipo di sostanza, infatti molte volte capita che il cane memorizza prima un odore che l’altro, ma a quel punto è il conducente che se ne deve rendere conto di questa cosa, visto che è lui che conosce gli atteggiamenti del proprio cane.
Ad esempio quando il cane non riesce a riconoscere l’odore, si vede che è incerto, cerca aiuto da parte del conducente e si guarda intorno! Invece un cane che ha ben assimilato l’odore, si blocca e non si sposta più osserva sempre con sguardo intenso il punto dove arriva l’odore ( ad esempio la mia Megan che guarda immobile a terra anche quando sono vicino a lei ).
Quando il cane sente l’odore viene immediatamente confermato con il gioco ( es. Gli viene lanciata la pallina ).
Dopo l’abbinamento degli odori viene insegnato il seduto sull’odore, infatti il cane sarà condizionato che appena sente l’odore, deve cercare la fonte dell’odore stesso e sedersi il più vicino possibile ma non deve assolutamente toccare NIENTE! Comunque dimenticavo di dire che durante la socializzazione viene fatta anche un minimo di obbedienza al cane, non al livello agonistico, ma ad un buon livello. Io preferisco chiamarla Educazione!
Per arrivare ad un livello eccellente, il cane mediamente deve avere una esperienza di circa 4 anni, la mia Megan ha 2 anni di esperienza, ma io la vedo che più lavora e più cresce, acquista più fiducia in me e in se stessa!
Megan è un pastore tedesco dell’esercito italiano, mi è stata affidata all’età di 8 mesi e grazie a lei ho imparato tante cose, ho imparato a rispettarla e ad amarla per quello che è e quello che vale ( per me tantissimo)! Il primo impiego operativo di noi ( io e Megan ), è stato in Kosovo, da Gennaio a Febbraio dove si è lavorato tantissimo per controllare intere strade e sentieri dove la minaccia MINE era la maggiore. Terminato l’impiego in Kosovo, siamo stati impiegati in AFGHANISTAN, in operazione di GUERRA a concorso degli Alpini, c’è anche da dire che Megan è stata il primo cane della storia dell’esercito italiano impiegata in Operazione di Guerra!!!!!
Anche la il lavoro è stato pesantissimo, con una temperatura che sfiorava i 44 gradi di giorno, un clima non dei migliori, rischio altissimo,ma alla fine abbiamo fatto il nostro lavoro e non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, io in prima persona e tanto meno Megan.
Ricognizioni di strade,sentieri, operazione particolari, controlli di aree sensibili con un caldo che la povera Megan non riusciva proprio a sopportare.
Ma ha tenuto duro e non si è mai tirata in dietro, lavorava senza problemi e togliendosi grande soddisfazioni rinvenendo anche molto materiale Esplosivo.
Prossimamente siamo in partenza per l’Iraq,un altro ambiente particolare, ma io e la mia Megan non abbiamo paura, andiamo lì sapendo che il nostro lavoro è pericoloso, ma siamo all’altezza di compierlo e togliere qualche MINA che potrebbe uccidere un bambino è la nostra soddisfazione.
Posso solamente dire una cosa :
AMARE UN CANE é COME AMARE SE STESSI !
fonte: ilpastoretedesco.com