FONDATORE DELLA RAZZA “PASTORE TEDESCO”
Fu un certo Von Stephaniz, alla fine del secolo XIX,a selezionare,con metodi molto rigorosi, questa razza le cui origini si perdono letteralmente nella notte dei tempi. Secondo alcuni, discenderebbe dai lupi selvatici incrociati con cani domestici. Un’altra tesi vuole invece che esso tragga origine dall’antico cane dell’età del bronzo, vissuto alcuni millenni prima di Cristo, originario dell’Asia e diffusosi rapidamente in Europa. Per ritornare a tempi più recenti, il Pastore Tedesco, nella forma attuale, è frutto di una ferrea selezione degli allevatori della Germania, che hanno curato, in maniera veramente abile, sia l’aspetto estetico funzionale, sia quello caratteriale. Per queste sue particolari qualità a partire dall’inizio del secolo XX questo cane ha registrato via via un successo strepitoso non riscontrabile per nessuna altra razza canina.
IMPIEGHI ATTUALI DEL PASTORE TEDESCO
1) CANE DA CONDUZIONE DEL GREGGE.
Nelle regioni dove abbondano i campi coltivati, il gregge alla ricerca di pascolo, deve spostarsi in schiere compatte ed ordinate cercando di non creare danni alla coltivazione. Occorre perciò una guida sicura e precisa, ed ecco che entra in gioco il P. T. il cui aspetto e comportamento suscita nel gregge immediata soggezione e perciò obbedienza.
L’ istinto predatore del P. T. lo porta spontaneamente a tener raggruppato il gregge, lavorando in sintonia con i suoi compagni di muta, proprio come il branco di lupi cerca di concentrare in uno spazio ristretto il maggior numero di potenziali prede. L’abilità del P. T. sta appunto, in qualità di capo branco, nello sfruttare l’istinto predatorio dei suoi cani, bloccandone al momento giusto l’aggressività.
In questo campo il grado di addestramento riesce a raggiungere limiti assai elevati, mantenendo un equilibrio tra l’obbedienza e l’istinto predatorio. Così il cane pastore impara a ricondurre all’ordine l’animale, dosando l’intensità del morso e persino le zone dove mordere.
2) IL PASTORE TEDESCO NEL SERVIZIO CIVILE.
Al giorno d’oggi ci si è accorti che in determinati casi l’impiego del cane risulta non sostituibile da alcun tipo di ritrovato tecnico. Questi impieghi rientrano nel così detto ” SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE”.
Il pastore tedesco viene utilizzato e preparato per tre specializzazioni:-
– CANI DA VALANGA ( ricerca di persone disperse nella neve ).
– CANI DA CATASTROFE ( ricerca di persone sepolte da frane e terremoti ).
– CANI DA RICERCA IN SUPERFICIE ( ricerca di persone variamente disperse ).
In questi lavori vengono sfruttate le grandi capacità olfattive del cane, ma inoltre per tutte e tre le specializzazioni questi devono avere anche delle caratteristiche essenziali; la curiosità, la vivacita ed essere cani molto socievoli che considerino il loro lavoro di ricerca come un gioco piacevole.
In fine per avere un risultato eccellente il conduttore deve essere preparato sui rudimenti di psicologia canina ed umana e sugli elementi di pronto soccorso.
3) IL CANE DA GUIDA PER CIECHI.
Il cane-guida aiuta il cieco ad essere pressoché autosufficiente , permettergli di svolgere un lavoro e di condurre una vita più normale possibile. Le doti che il cane deve possedere per questo tipo di lavoro sono: un carattere equilibrato, non aggressivo e deve essere dotato di una forte indole socievole. Non deve essere né troppo grande né troppo piccolo perché deve essere trattenuto e all ‘occorrenza trattenere la persona che guida. Solitamente per questo tipo di lavoro vengono usati cani pastori femmine.
4) IL CANE ANTIDROGA
L’ impiego del pastore tedesco da parte delle forze di polizia nella ricerca della droga sta diventando sempre più importante nella società d’ oggi, visti i grandi risultati che questo impiego sta ottenendo. in questo lavoro il cane deve avere un carattere particolarmente vivace e giocoso e un buon istinto predatorio che lo porti ad afferrare ogni cosa venga loro gettata o agitata davanti.
I CANI CERCA DROGA NON SONO DROGATI , come qualcuno pensa!!
5) IMPIEGO MILITARE
fonte: ilpastoretedesco.com