La decisione di accogliere in famiglia un cane guida non va assolutamente presa alla leggera. Bisogna prima capire se il cane guida è veramente l’aiuto di cui si ha bisogno realmente ed essere pronti ad accollarci tutte le responsabilità che l’avere un essere vivente comporta.
Con questo non vogliamo assolutamente dirvi cosa sia giusto o meno fare, ma vorremmo solo valutare assieme a voi i pro e i contro che l’avere un cane addestrato comporta.
Ricordatevi che questa decisione dovrà essere presa esclusivamente da voi, senza farvi influenzare da parenti e/o amici, in quanto poi sarete voi, ed esclusivamente voi a dovervi prendere cura del nuovo compagno. È giusto che anche le persone che vivono con voi siano d’accordo con la vostra scelta, in quanto il cane dovrà essere accolto da tutti come nuovo membro della famiglia.
Inoltre bisogna sapere che l’avere un cane guida non è come avere un GPS al quale si imposta la destinazione e lui ti ci porta senza fare una piega, ma si è un team che collabora assieme per raggiungere la meta desiderata.
Molte scuole richiedono infatti l’aver frequentato un corso di orientamento e mobilità prima di consegnarmi il cane, in quanto se voi non vi sapete muovere ed orientarvi nello spazio, il cane vi è assolutamente inutile.
Ma allora come funziona il cane guida? Il cane è addestrato ad eseguire i comandi di direzione, come destra e sinistra, e poi la nostra guida ci impresta i suoi occhi per evitare tutti gli ostacoli che ci circondano, siano essi a terra che ad altezza della nostra faccia; sono anche in grado di cercarvi entrate, scale e attraversamenti pedonali.
È una credenza che al cane si dica “portami al bar” e il cane sceglie il percorso e ti accompagna come una persona umana. In realtà non funziona così. è il non vedente che deve conoscere la strada e decide quale percorso fare per arrivare alla meta prescelta, in quanto è bene che mantenga sempre il pieno controllo della situazione per non incorrere in spiacevoli incidenti. Il cane a sua volta si occupa dell’incolumità della persona che accompagna, evitandogli ostacoli, seguendo le indicazione che il suo conduttore gli dà, cercando attraversamenti pedonali, o scale o porte, e assicurandosi continuamente che il padrone non sia in pericolo.
Ma il cane è un essere vivente, e come tale ha le sue esigenze, si può distrarre e può avere i suoi giorni no, come del resto tutti noi.
Per un cane ben addestrato il guidarvi non è un peso, anzi lo fa con gioia, perché ama stare con il padrone e compiacere ogni sua richiesta!
Per un cane guidarvi non è una costrizione che va contro natura, ma il cane già di suo ha come istinto di non andare a sbattere contro gli oggetti o stà attento a non finire sotto le macchine. Durante l’addestramento al cane viene insegnato a sfruttare questo suo istinto per guidare la persona che stà alla sua destra e a rispondere ai segnali che, con la voce e / o con le mani, gli vengono impartiti dal conduttore.
La cosa importante è che, come noi, il cane lavora per gratificazioni, siano esse parole, cibo o carezze, ma non dimenticate mai di ricompensare la vostra guida, che con tanto amore vi presta i suoi occhi per essere autonomi.
È molto importante parlare con il vostro cane, e spiegargli che cosa si vuole da lui e, cosa non da meno, differenziare il tono di voce per sottolineare la richiesta, ovvero se lo si vuole lodare, piuttosto che ammonire o per la richiesta di un comando.
Il cane poi, in quanto essere vivente, ha alcune necessità, come ad esempio quella di uscire almeno 3-4 volte al giorno per sporcare e rilassarsi, quella di giocare e avere attenzioni dal padrone. Vedete, noi abbiamo ohobbie, amici e un sacco di cose da fare, ma il nostro compagno vive per noi e quindi bisogna dedicargli cure e attenzioni.
Ogni giorno bisogna dedicargli almeno una buona mezz’ora di tempo a giocare con lui, a coccolarlo e farlo sfogare, sia perché il gioco permette ad entrambi di scaricare lo stress della giornata, ma aiuta anche tanto a rinforzare il legame tra cane e conduttore.
Un’altra cosa che è buona abitudine rientri nelle nostre attività quotidiane è anche la pulizia del nostro compagno, spazzolarlo e tenerlo ordinato, oltre ad essere una buona abitudine di igene, favorisce una migliore accettazione da parte dei gestori di esercizi pubblici.
Il cane deve uscire indipendentemente dalle condizioni atmosferiche e dal nostro stato d’animo…. Sia che ci sia la neve o un caldo terrificante, o il diluvio o vento il cane deve essere portato fuori, per lo meno perché svolga le sue necessità primarie (vedi andare in bagno!), e lo stesso vale per il fatto che noi siamo stanchi o ammalati.
A volte può risultare faticoso stare dietro a tutto ciò, magari al ritorno da una pesante giornata di lavoro e il gelo invernale e dover comunque uscire per portarlo fuori, ma io penso che sia un minimo prezzo da pagare per ricambiare la libertà e l’amore che questi esseri speciali ci donano.
Inoltre può essere un impegno anche dal lato economico, in quanto se il cane si ammala non bisogna trascurarlo ma portarlo subito da un veterinario. È vero che esistono dei medici che fanno sconti, o addirittura non fanno pagare, i cani guida e i cani da lavoro, ma in generale le cure mediche, come per noi, non sono a basso prezzo.
Considerate che un cane guida addestrato costa all’incirca 15 mila euro, e quindi non bisogna vanificare l’impegno, sia economico che di tempo, che le scuole impiegano per formare questi preziosissimi animali.
Ma ci sono tantissimi lati positivi ad avvalersi di questi cagnolini speciali per la nostra autonomia. In primis il senso di libertà che ti donano, l’indipendenza dalle persone e l’autonomia nel svolgere le azioni di tutti i giorni, come andare a lavoro o a fare la spesa.
Sono un validissimo aiuto per facilitare le relazioni sociali. Questa però è un’arma a doppio taglio, perché è vero che la gente è più portata ad avvicinarci per chiedere informazioni sul cane, ma spesso capita che le persone accarezzino o chiamino il cane mentre svolge i suoi compiti portandolo a distrarsi.
Inoltre, anche se ci sono delle leggi che garantiscono l’accesso dei cani guida in qualsiasi luogo aperto al pubblico, può capitare di imbattersi in persone che adducendo le più svariate motivazioni, non accettino il cane nel locale. Stà a noi a questo punto informare la persona della legge, e nel caso contattare la polizia in modo tale da far rispettare i nostri diritti. Queste piccole complicazioni però, possono guastare una bella serata o una vacanza!
Infine una cosa importantissima è la corretta gestione del cane in pubblico così come la sua pulizia. Bisogna ricordarsi che un cane ben tenuto ed educato fa una buona impressione e porta la gente ad accettarlo di buon grado. Al contrario, oltre a causare spiacevoli inconvenienti a se stessi, quando si gira con il cane si porta il nome della scuola di provenienza del cane e si rappresenta tutta la categoria degli utilizzatori di cani guida, e quindi una qualsiasi azione, sia in positivo che in negativo, si ripercuoterà su tutti.
fonte: http://www.caniguida.it